
2017
Prima versione
KARL è un concetto in fase di sviluppo che offre nuove possibilità tecniche e una grande flessibilità di lavoro agli agricoltori che cercano di fronteggiare i problemi ricorrenti legati alla manodopera.
KARL svolge il suo lavoro senza alcun intervento umano. Dopo che l’appezzamento è stato rilevato, l’operatore crea una missione di lavoro, posiziona KARL nell’appezzamento, regola i parametri del lavoro e avvia la missione che, a quel punto, viene eseguita automaticamente.
In definitiva, il risultato atteso è un’operazione colturale riuscita all’interno di una finestra di lavoro ottimale, ad esempio la profondità di lavorazione del terreno corretta, la giusta dose di semina o anche una triturazione regolare e fine dei residui. Lo strumento collegato a KARL gli trasmette le informazioni necessarie al corretto svolgimento del lavoro e KARL modula di conseguenza i suoi parametri, per garantire un lavoro adatto alle varie situazioni del terreno e della vegetazione. Con l’aiuto di KARL, le applicazioni possibili saranno numerose. Abbiamo iniziato con la lavorazione del terreno - e più precisamente con l’erpice rotante. KARL è già perfettamente in grado di rilevare determinati malfunzionamenti e di adottare azioni correttive in modo autonomo.
Con una potenza di 175 CV, KARL ha le misure giuste per soddisfare le esigenze di gran parte delle aziende agricole di medie e grandi dimensioni. Come? Grazie alla flessibilità offerta dal lavoro contemporaneo di più mezzi. Durante la missione di lavoro, è possibile aggiungere uno o più veicoli KARL per decuplicare la produttività. L’operazione è molto semplice, partendo dall’applicazione mobile del sistema.
La nostra risorsa più preziosa è il terreno. KARL è compatto nelle dimensioni e nel peso ed è dotato di cingoli di varie dimensioni per limitare la pressione sul terreno e, di conseguenza, ridurre al minimo il compattamento. Un minor compattamento riduce il deflusso superficiale, migliora la vita del terreno e conserva lo sviluppo potenziale delle radici.
Questo progetto è stato sostenuto dal programma "Investing for the Future" e dal piano di ripresa ""France Relance" .